lunedì 27 febbraio 2017

Viola Del Pensiero e le sue proprietà.

La Viola del pensiero, o Viola tricolor, si usa la pianta intera essiccata, in infuso, come depurativa, espettorante, sudorifera e blandamente diuretica (attività empiriche non confermate da studi clinici certi), oppure i fiori per le proprietà diuretiche ed emollienti.

Attività biologica

Alla viola del pensiero vengono attribuite diverse proprietà, fra cui ricordiamo quelle depurative, sudorifere, diuretiche, espettoranti ed emollienti (quest'ultime da attribuirsi soprattutto alle mucillagini presenti nella pianta stessa).

Contro le infiammazioni della cute

Grazie all'azione emolliente ed antinfiammatoria di cui la viola del pensiero è dotata, il suo utilizzo è stato approvato ufficialmente per il trattamento di infiammazioni cutanee di varia origine e natura.
Generalmente, per il trattamento dei suddetti disturbi cutanei, la viola del pensiero può essere usata sia internamente, sia esternamente.
Se impiegata internamente, la viola del pensiero può essere assunta sotto forma di decotto, che deve essere preparato aggiungendo 1,5 grammi di droga ad una tazza d'acqua.
Per quel che riguarda l'utilizzo esterno, invece, la viola del pensiero (da sola o in associazione ad altre piante con proprietà analoghe) rientra nella composizione di preparazioni per uso cutaneo che devono essere applicate più volte al dì direttamente sull'area di cute interessata dall'infiammazione.

Nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, la viola del pensiero viene utilizzata internamente come blando rimedio lassativo da impiegarsi in caso di costipazione.
Esternamente, invece, la medicina tradizionale utilizza la viola del pensiero per trattare diversi disturbi cutanei, quali eczemi, esantemi, impetigine, crosta lattea nei bambini, acne e prurito vulvare.
La viola del pensiero viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, gocce e tintura madre.
In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di infiammazioni del tratto urinario ed eczemi.
La dose di rimedio omeopatico da assumersi può essere diversa fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che è necessario trattare e in funzione della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.

Controindicazioni

Evitare l'uso di viola del pensiero e sue preparazioni in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Avvertenze

Attenzione a non scambiarla con la viola odorosa (Viola odorata) che, essendo la sua radice ricca di saponine, viene usata come sedativa della tosse (uso non raccomandato). Dopo l'uso di viola del pensiero le urine assumono un odore sgradevole.

venerdì 24 febbraio 2017

Arnica: rimedio per i dolori da trauma

Arnica montana: è una pianta conosciuta per le sue capacità di curare i dolori di natura traumatica. Si tratta di un rimedio naturale di comprovata efficacia per tutta una serie di problemi legati a traumi e contusioni, ma presenta un elevato grado di tossicità, ragion per cui deve essere utilizzata esclusivamente per via esterna. L’assunzione diretta, per via interna, in qualsiasi forma è decisamente sconsigliata, pena il rischio altissimo di gravi controindicazioni. Se usata nel modo giusto è però validissima e può essere utilizzata anche in via esclusiva dato che riesce a intervenire sul problema a tutto tondo e in tempi rapidi.

A cosa serve l’arnica

Il campo di azione dell’arnica montana è essenzialmente quello delle articolazioni colpite da eventi traumatici. In particolare: contusioni, ematomi ed ecchimosi, ma anche strappi, dolori posturali o problemi derivanti da patologie, come ad esempio l’artrite reumatoide. Nel caso degli ematomi l’arnica agisce direttamente sulla circolazione, perché se il sangue fluisce in modo corretto e i tessuti ricevono la giusta quantità di ossigeno, il livido inizia subito a riassorbirsi e non tarda a perdere quel colore bluastro che lo contraddistingue.
E’ come se l’arnica si preoccupasse di far funzionare tutto al meglio, evitando che un flusso circolatorio lento influisca sui tempi di riassorbimento e recupero dell’ematoma. Nel caso degli strappi e dei dolori ricorrenti legati a patologie specifiche, anche se il processo è lo stesso i risultati non sono definitivi, ma aiutano comunque a stemperare l’infiammazione e ad evitare peggioramenti.

 

Come usare l’arnica

L’arnica può essere applicata solo sulla pelle integra. Non devono esserci ferite, tagli o abrasioni altrimenti si rischia una reazione immediata di bruciore e una reazione più a lungo termine di tossicità. Per lo stesso motivo, è il caso di evitare di toccarsi gli occhi e la bocca, sempre a causa della natura velenosa della pianta. A proposito della bocca, dato che l’arnica ha anche valenza di antinfiammatorio grazie ai tannini, é stata in passato indicata anche per effettuare sciacqui in caso di gengive infiammate: l’importante è non ingerirla.
Anche per applicarla sugli ematomi sarebbe meglio diluirla con un po’ d’acqua, nel caso in cui si sia scelta la via del fai da te con l’impiego della tintura madre. Se invece si acquista il prodotto già pronto, il problema non si pone perché è stato già lavorato e attenuato dal punto di vista dell’aggressività.

 

Attenzione alle controindicazioni: sono valide prevalentemente per i soggetti con la pelle sensibile e la predisposizione alle irritazioni. In questi casi possono insorgere irritazioni a livello cutaneo di varia entità e, in alcuni casi, anche dei veri e propri fenomeni allergici. Se quindi si ha la pelle chiara e non si è nuovi a reazioni infiammatorie e allergiche, bisogna evitare di usare l’arnica per lunghi periodi e privilegiare le pomate già pronte piuttosto che il fai da te.

Curiosità

In omeopatia l’arnica viene somministrata per uso orale, nonostante quanto detto sulla sua natura tossica. Questo è possibile grazie a una lavorazione specifica dei principi attivi della pianta, che vengono diluiti in misura tale da perdere le loro caratteristiche nocive. Ecco che allora nelle erboristerie è possibile acquistare dei preparati di arnica in granuli e compresse, da ingerire senza timore di controindicazioni.

mercoledì 22 febbraio 2017

DETOX Slim Giorno e Notte

Scopri DETOX Slim Giorno e Notte, l’integratore che agisce fisiologicamente sul mantenimento del peso corporeo agendo favorevolmente:
  • sul microbiota intestinale
  • sulla depurazione epatica
  • sul tono dell’umore
  • sul riposo notturno
  • sul senso di fame
Formulato appositamente per dimagrire attraverso 5 step fondamentali. Slim Giorno contiene dei principi attivi vegetali (Rodhiola Rosea, Griffonia, Cacao, Farina di Guar, Tarassaco) e due lactobacilli Rhamnosus e Gasseri essenziali nella perdita di peso e nel mantenimento.
Come sai l’attività fisica e una corretta alimentazione hanno un ruolo centrale, ma spesso sottovalutiamo l’aspetto della depurazione.
Quando non riusciamo a dimagrire o il processo di dimagrimento si è arrestato potrebbe essere per la mancanza di uno dei 4 fattori chiave, che vedremo di seguito.
Innanzitutto suggeriamo sempre di rivolgerti a una figura professionale e competente e affidarti a prodotti seri e di altissima qualità.
Vediamo come rimettere in moto il metabolismo passando per questi 4 step.
1.FLORA INTESTINALE
Quando non riesci a dimagrire nonostante tutti gli sforzi, può aiutarti la tua flora intestinale.
Studi scientifici hanno dimostrato una connessione tra il processo di dimagrimento e il microbiota (la flora intestinale).
Non basta assumere un qualsiasi tipo di fermento, ma quelli mirati al corretto funzionamento del nostro metabolismo, come i Lactobacilli Rhamnosus e Gasseri, che hanno dimostrato effetti sul calo di peso e sulla riduzione delle adiposità.
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I ricercatori hanno selezionato 125 soggetti tra uomini e donne in sovrappeso sottoponendo loro una dieta dimagrante per 12 settimane, seguita da un periodo altrettanto lungo finalizzato al mantenimento del peso corporeo. Per raggiungere il loro intento, i ricercatori hanno somministrato a metà dei partecipanti due pillole al giorno contenenti il Lactobacillus Rhamnosus e l’altra metà placebo. Dopo i primi tre mesi di dieta è stato osservato un calo medio di peso di 4,4 chili nelle donne trattate con il Lactobacillus Rhamnosus, contro i 2,6 del gruppo Placebo.
Dopo il periodo di 12 settimane, il peso dei soggetti del gruppo placebo è rimasto stabile, mentre quelli che assumevano L.Rhamnosus hanno continuato a dimagrire, fino a una media di 5,2 chili a testa. I soggetti trattati con Rhamnosus hanno perso quasi il doppio del peso ed è stato notato anche un calo della leptina (ormone che regola la fame).
2.FEGATO
Un buon processo di dimagrimento passa dal buon funzionamento del fegato. Depurando il fegato aumentano le energie, la voglia di alzarsi prima e di fare attività fisica. Una buona depurazione del fegato può realizzarsi anche con integratori a base di Cardo mariano e Aloe.
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Un recente studio clinico ha dimostrato che il Cardo Mariano esercita un’azione protettiva del fegato e ne stimola la rigenerazione delle cellule.
L’Aloe svolge un’azione purificatrice del tratto gastrointestinale che rappresenta un distretto particolarmente adatto all’accumulo di tossine. Grazie alla sua consistenza viscosa, l’Aloe è in grado di legare e eliminare le sostanze tossiche, riducendo così il tempo in cui vengono a contatto con le mucose.
3.RIPOSO NOTTURNO
Dormire 8 ore raddoppia i risultati della dieta!
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che dormire bene favorisce la produzione dell’ormone responsabile della sazietà (leptina) e che al contrario dormire poco o male favorisce la crescita dei livelli di grelina (l’ormone responsabile della fame).
Per migliorare il riposo notturno puoi usare la Melatonina, che favorisce il regolare ritmo sonno-veglia, migliorando la qualità del sonno.
4.DIMINUIRE LA FAME E MIGLIORARE L’UMORE
La fame rappresenta il motivo principale di abbandono delle diete!
Spesso si accompagna al nervosismo e al desiderio smodato di dolci. Ma in questo caso possono venire in aiuto la Rhodiola, la Griffonia e il Cacao. Esiste una ben nota relazione tra la serotonina (l’ormone del buonumore) e l’assunzione di cibo. In particolare la serotonina favorisce il senso di sazietà, e il desiderio di zuccheri.
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L’azione dimagrante della Rhodiola è legata alla sua capacità di aumentare i livelli di serotonina nel Sistema Nervoso Centrale, sostanza in grado di eliminare il desiderio ossessivo di dolci e svolge al contempo un’azione sedativa-anti ansia.
Studi clinici hanno dimostrato la capacità della Griffonia di intervenire in casi di fame nervosa. Il suo effetto principale è quello di indurre i soggetti ad assumere meno calorie.
È stato inoltre dimostrato che il Cacao ha un effetto dimagrante dovuto alle metilxantine. Ma la sua azione più straordinaria consiste nella capacità di migliorare il tono dell’umore.

lunedì 20 febbraio 2017

Biogenya: massima qualità e biodegradabilità

Biogenya, linea completa di prodotti per la cura e l’igiene della famiglia, è stata creata esclusivamente per le farmacie seguendo le linee guida della cosmetica naturale controllata, definite dall’Istituto ICEA.
La naturalità delle materie prime è punto focale della ricerca. Consapevoli delle peculiarità e delle diverse esigenze della cura della persona di tutta la famiglia, naturalità, tollerabilità ed efficacia sono alla base dello sviluppo di ogni singolo prodotto.

I PRINCIPI DI BIOGENYA

♥ Il pensiero e l’attività sostenibile hanno un’altissima priorità per noi.
♥ L'azienda è contraria ai test sugli animali.
♥ Tutti i prodotti sono liberi da oli minerali, siliconi, profumi sintetici, coloranti e conservanti. Sono inoltre PEG free.
♥ Le formule innovative di Biogenya sono compatibili anche con le pelli più sensibili

ESTRATTI NATURALI

In linea con la filosofia dell'azienda utilizziamo estratti vegetali e oli naturali provenienti da piante biologiche.
I prodotti sono dermatologicamente testati certificati dall’Università di Ferrara.
Biogenya offre una grande varietà di prodotti vegani.
Per i prodotti Biogenya non vengono effettuati test sugli animali.

RICERCA E TOLLERABILITÀ DEI PRODOTTI

La tollerabilità dei prodotti è al centro della ricerca nei nostri laboratori interni.
I nostri prodotti sono ideali anche per pelli sensibili e delicate.
L’intero assortimento di prodotti è studiato per rispondere alle particolari esigenze della pelle di adulti e bambini.

100% TESSUTO BIODEGRADABILE

Il tessuto di tutti i prodotti è di puro cotone e fibre di origine naturale ed è 100% biodegradabile.
Le salviette intime si possono essere tranquillamente eliminate nel WC dopo l’uso senza rischi per l’ambiente.

MADE IN ITALY

Biogenya è prodotto interamente in Italia nei laboratori specializzati dell’azienda sotto il controllo di qualità dell’Università di Ferrara

Perché Biogenya Oggi e Domani ?

Perché garantiamo la massima qualità “Oggi” con un occhio attento al “Domani”, elencando i plus nelle tabelle in ogni confezione.

sabato 18 febbraio 2017

Depurae ... per depurare l'organismo

Il Depurae è un integratore utilissimo soprattutto al cambio di stagione, vediamo perché.
Ogni tanto è bene dedicarsi ad un periodo di disintossicazione e depurazione dell’organismo, con particolare riferimento all’alimentazione e al benessere dell’apparato digerente. In merito esistono diverse scuole di pensiero, metodi e rimedi naturali adattabili a seconda delle proprie necessità e basati prevalentemente sul consumo di pasti leggeri a base vegetale e di bevande dagli effetti benefici.
Vi presento brevemente uno dei rimedi più utilizzati e diffusi, che vengo ad approfondire insieme a voi.

Depurae

Contiene Cardo Mariano, Aloe vera, Genziana, Bardana, Rabarbaro, Carciofo, Tarassaco, Betulla, piante officinali i cui principi attivi favoriscono la depurazione dell’organismo e il fisiologico funzionamento del fegato e delle vie biliari. Le sostanze contenute sono inoltre un valido aiuto per favorire la digestione ed evitare la formazione del gas intestinale.
Ingredienti: Bardana (Arctium lappa L. radice) e.s. tit. 2% inulina, Rabarbaro (Rheum palmatum L. radice) e.s. tit. 20% derivati idrossiantracenici, Carciofo (Cynara scolymus L. foglie) e.s. tit. 2,5% Ac. Clorogenico, Tarassaco (Taraxacum officinalis Weber radice) e.s. tit. 2% inulina, Cardo mariano (Silybum marianum gartn frutto) e.s. tit. 60% silimarina, Genziana (Gentiana lutea L. radice) e.s., Betulla (Betula lenta L. foglie) polvere, Aloe vera (Aloe vera L. succo) polvere. Coadiuvanti tecnologici: Cellulosa microcristallina, Magnesio stearato, Silice.
Consigli per l’uso: per un migliore impiego del prodotto si suggerisce di assumere 1 compressa al giorno prima del pasto principale.
Avvertenze: da non usare in gravidanza. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituiti di una dieta variata.

venerdì 17 febbraio 2017

Floriterapia: cos'è?

Unicità della floriterapia

La floriterapia si distingue dall'omeopatia e dalla fitoterapia (i prodotti vegetali erboristici).
La floriterapia pur prevedendo le diluizioni, come l'omeopatia, non ne segue lo stesso metodo e si regge sul concetto che il bene (il fiore) cura il male (stato di disagio, malattia). L'omeopatia si basa sull'utilizzo di sostanze non solo vegetali e il principio di base è "il simile cura il simile".
La fitoterapia prevede invece l'uso di estratti di piante non diluiti e con un concetto generalmente sintomatico o di rafforzamento della costituzione fisica.
La floriterapia tiene conto dell'individuo nella sua globalità e per la sua unicità. Non importa quale sia il sintomo che si presenta, ma come l'individuo si rapporta al sintomo.
La floriterapia (è così chiamata perché fa uso di essenze di fiori selvatici), si basa sul fatto che squilibri emozionali come ansia, insicurezza, paura, ipersensibilità, rabbia, ecc. possono portare scompensi fisici o psichici e quindi malattie. Ogni fiore corrisponde ad uno squilibrio su cui è in grado di agire per riarmonizzarlo, in maniera dolce, graduale, ma profonda. La scelta dei rimedi avviene secondo un criterio di corrispondenza e analogia tra lo stato d'animo negativo della persona e il campo d'azione del fiore scelto. Non hanno alcun tipo di effetto collaterale o tossicità, sono di facile utilizzo e sono adatti a chiunque, dai bambini, agli anziani alle donne in gravidanza o agli animali. Non esiste un rimedio standard adatto a tutti, perché uno stesso problema può derivare da squilibri emozionali diversi che cambiano da persona a persona, perciò bisogna analizzare con cura lo stato d'animo disarmonico, individuando poi i rimedi indicati per riequilibrarlo.
La floriterapia inizia con di Bach e prosegue con i fiori Australiani, Cliforniani, ecc., ed è:
  • Semplice
  • Innocua
  • Efficace
Semplicità
Uno dei principi fondamentali per Bach era la semplicità. Il metodo di scelta con cui dare i rimedi è semplice e il loro uso può essere compreso così facilmente da permetterne l'uso in famiglia o tra le persone che ci circondano.
Innocuità
Tutte le essenze sono estratte da fiori di campo o da fiori ed infiorescenze di alberi ed arbusti atossici ed innocui, solo una delle essenze è ricavata da acque di fonte (rock water).
Efficacia
L'efficacia della floriterapia è data dal fatto che non interviene sulla malattia ma sulla persona ammalata, sulle sue reazioni alla malattia e sugli stati d'animo della persona mentre è ammalata. La floriterapia è efficace anche in presenza di particolari stati d'animo che ostacolano il nostro benessere quando non ci sentiamo più noi stessi o sentiamo che c'è qualcosa che non va per problemi che ci assillano.
La floriterapia non combatte la malattia, ma sviluppa le qualità che ci permettono di superarla.

Cos'è la floriterapia

Il campo su cui maggiormente agiscono i Fiori è quello dell'emotività e degli stati d'animo, ma certamente come la medicina psicosomatica insegna, la mente non è staccata dal corpo, e ciò che si mostra a livello mentale, ha un significato ed un'influenza anche sul piano fisico.
I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del corpo, vale a dire i sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico.
La floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le reazioni agli eventi delle persone. Esempio: come reagiamo ad un determinato avvenimento: con rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento, ecc. La risposta che diamo all'evento o al sintomo ci indica quali fiori ci saranno utili in quel momento.

giovedì 16 febbraio 2017

Linfa di Betulla: drenante, depurativa e alcalinizzante.

La linfa di betulla è un ottimo rimedio naturale contro l’adiposità e il ristagno dei liquidi. I suoi effetti drenanti la rendono infatti ottima per tutti coloro che vogliono aiutare i reni a funzionare meglio. Riduce i gonfiori, i quali spesso sono accompagnati da indolenzimento o veri e propri dolori. Sembra che riesca anche a eliminare il colesterolo in eccesso, rimuovendo dal corpo tutte le scorie depositate e che vanno a compromettere lo stato generale della salute.
E’ un elisir capace di aiutare il corpo a rimettersi in sesto dopo l’inverno, periodo durante il quale tendiamo ad assumere cibi ricchi di grassi e di zuccheri, riducendo l’assimilazione delle vitamine. Questo accumulo di “spazzatura” deve essere necessariamente smaltito dall’organismo.
La scienza moderna ha confermato che la linfa di betulla è ricca di betulina, una molecola molto importante per la resistenza all’insulina, capace anche di ridurre l’iperlipidemia e le placche aterosclerotiche. Dona energia e aiuta bambini e adolescenti ad affrontare meglio il periodo della crescita. Anche per gli anziani era consigliata, considerando che contrasta bene tutti i dolori articolari.
Depurarsi con la linfa di betulla Tutto il nostro organismo ha bisogno di trovarsi in uno stato di continuo equilibrio e benessere. Una purificazione periodica è necessaria, e l’unico modo per metterla in atto è eliminare le sostanze dannose per integrare quelle benefiche, capaci di depurare pelle, polmoni, reni, fegato e intestino. Questa rigenerazione è quanto mai necessaria con l’arrivo della primavera.
Allo scadere dell’inverno, durante il quale tendiamo appunto alla vita sedentaria e l’alimentazione scorretta, è importante prendere il pieno controllo del proprio corpo e rimettersi sulla giusta via. La linfa di betulla aiuta il corpo ad affrontare questo periodo di purificazione. Depura i tessuti corporei profondi, protegge gli organi, il sistema nervoso e quello digestivo.
E’ un dono completamente naturale, una risorsa che ormai in pochi conoscono e utilizzano. Ricca di vitamina C, flavonoidi e sali minerali, la linfa di betulla integra nell’organismo oligoelementi come il manganese, il ferro, lo zinco e il rame.
Linfa di betulla stimola il metabolismo e aiuta a combattere il colesterolo alto. Una sostanza alcalinizzante perfetta se abbinata a una dieta equilibrata. Aiuta infatti a perdere i chili di troppo, senza perdere però l’energia necessaria per affrontare la giornata. Il dimagrimento non sarà eccessivamente rapido, ma graduale e in linea con la fisiologia dell’organismo. In questo modo, si potrà evitare anche lo spiacevole effetto yo-yo. La sua azione drenante permette poi di eliminare prima di tutto i liquidi in eccesso, e dopo di lavorare sulla massa grassa in totale tranquillità.

mercoledì 15 febbraio 2017

Olio essenziale di Eucalipto

L'olio essenziale di eucalipto ottenuto dalle foglie di Eucalyptus globolus, che è considerato particolarmente efficace per il raffreddore e per i disturbi respiratori che interessano i bronchi poiché ha proprietà analgesiche e antibatteriche. In caso di raffreddore e di problemi respiratori contribuisce all'espulsione del catarro.
È considerato benefico sia per la cura della pelle che per l'apparato respiratorio. In generale, il suo profumo dona benessere e richiama sensazioni positive. Una caratteristica che ne rende popolare l'impiego in aromaterapia. La diffusione di olio essenziale di eucalipto nell'aria permette di contrastare i germi presenti in casa durante i periodi di malattia (ad esempio influenza e raffreddore). 
Contribuisce a decongestionare le vie respiratorie. Ha un potere rinfrescante che lo rende utile in caso di affaticamento e di esposizione ad alte temperature, ad esempio durante la stagione estiva. Può aiutare il corpo a regolare la temperatura in caso di febbre. Utilizzato per i massaggi può contribuire a migliorare la circolazione del sangue e favorire la vasodilatazione.
Può inoltre contribuire a combattere le infezioni che interessano l'apparato gastrointestinale, ad esempio tramite massaggio dell'addome in caso di dissenteria. È considerato utile per combattere i pidocchi. I massaggi con olio essenziale di eucalipto possono risultare benefici per chi soffre di nevralgie.
Ha proprietà antivirali, antidolorifiche e antinfiammatorie. Chi conosce la riflessologia plantare può trovare beneficio nel massaggiare l'olio essenziale di eucalipto sui punti della pianta del piede corrispondenti alla zona da trattare. L'olio essenziale di eucalipto può essere indicato anche in caso di acne e herpes labiale. Viene impiegato per la preparazione di collutori adatti a disinfettare il cavo orale. Infine, le sue proprietà rinfrescanti e antibatteriche lo rendono adatto durante la sauna e il bagno turco.
Inoltre: 
  • 1) Repellente per gli insetti. 
    Il forte aroma dell'olio essenziale di eucalipto lo rende un repellente perfetto per gli insetti, adatti soprattutto alle zanzare. Lo potrete utilizzare nel vostro bruciaessenze, calcolando l'impiego di una goccia per ogni metro quadrato della stanza. Lo potrete anche applicare sulla pelle, ma dovrete diluirlo in piccole quantità in olio vegetale o in una crema idratante.
  • 2) Antinfiammatorio naturale
    L'olio essenziale di eucalipto è un potente antinfiammatorio e antidolorifico e ha un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sulla pelle. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno verso l'area dove sono presenti dolore e infiammazione. Lo potete applicare in piccole quantità sulla pelle, sempre meglio se diluito. Chiedete maggiori informazioni al vostro erborista a seconda del problema da risolvere.
  • 3) Antibatterico per casa e persona
    L'olio essenziale di eucalipto contiene ingredienti attivi che lo rendono un potente agente antibatterico. Viene utilizzato comunemente per trattare le infezioni della pelle e per inibire le infiammazioni. Il suo impiego può essere utile anche nella cura della casa, ad esempio per arricchire di efficacia la preparazione dei detersivi ecologici (aggiungetene qualche goccua ad una crema abrasiva preparata con acqua e bicarbonato o negli spray per spolverare) e nel bruciaessenze per disinfettare gli ambienti in caso di raffreddore e malattia.
  • 4) Rimedio per il raffreddore
    In caso di raffreddore e per liberare il naso chiuso potrete utilizzare l'olio essenziale di eucalipto. Ne bastano due o tre gocce nella preparazione dei suffumigi con un litro di acqua bollente e un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Oppure potrete versarne una goccia su un fazzolettino e respirare per ottenere un effetto rinfrescante. È considerato un olio essenziale dal potente potere balsamico e decongestionante, da applicare tramite frizioni sul torace.
  • 5) Dolori muscolari
L'impiego dell'olio essenziale di eucalipto viene consigliato per effettuare massaggi in caso di dolori muscolari, affaticamento e accumulo di acido lattico. Potrete applicare poche gocce di olio essenziale di eucalipto - meglio se diluito in olio vegetale, ad esempio di cocco o di mandorle - sulle zone interessate da dolori muscolari praticando un massaggio delicato, dirigendovi sempre verso il cuore. Dunque, nel caso delle gambe, dal basso verso l'alto, dai piedi verso il bacino.

Controindicazioni dell’essenza di eucalipto 

E’ sconsigliato l’utilizzo di questo olio essenziale per bambini al di sotto dei 6 anni in quanto è un essenza molto forte e nei soggetti predisposti può provocare crisi respiratorie. Assolutamente da evitare anche in gravidanza o allattamento. Prima di utilizzare per la prima volta questo olio è sempre bene fare un piccolo test per valutarne la tolleranza, diluendo qualche goccia in olio di mandorle dolci (o altro olio vegetale) e applicarlo su una piccola porzione di pelle. Anche se si tollera bene è importante non eccedere mai nelle dosi ed evitare il contatto con gli occhi. 

martedì 14 febbraio 2017

Acne: come sconfiggerla.

Acne: cos'è e come si sviluppa. 

Al di sotto della superficie della pelle si trovano delle piccole ghiandole sebacee, che producono per l’appunto il sebo, una miscela lipidica che rende la pelle morbida e liscia. Durante l’adolescenza si produce molto più sebo rispetto all’infanzia, a causa dei cambiamenti ormonali della pubertà, che stimolano tali ghiandole. Maggiore è la quantità di sebo prodotta, più la pelle diventa grassa e maggiori sono le possibilità di sviluppare l’acne.
Nei casi più lievi, sulla pelle compaiono piccoli brufoli e punti neri. Ciò è dovuto alla pelle nella parte superiore dei pori, che diventa più spessa e si combina alle cellule morte che cadono nei pori. La sostanza che va a bloccare i pori sarà visibile come dei puntini neri e bianchi (i comedoni, chiamati più comunemente “punti neri”), il cui colore è dovuto al pigmento della pelle e non a sporcizia, come si tende a credere.
Nei casi più gravi compaiono macchie più grandi e infiammazioni. Il sebo intrappolato diventa, infatti, il luogo ideale per lo sviluppo di un batterio, il Propionibacterium Acnes. Tale batterio vive già, in realtà, sulla nostra pelle senza causare alcun problema, ma un’eccessiva proliferazione all’interno del sebo intrappolato può provocare vere e proprie infiammazioni.
Se l’infiammazione si sviluppa, la pelle circostante diventa rossa e le macchie si ingrandiscono e si riempiono di pus. Ogni punto infiammato tende comunque a guarire, ma nei casi peggiori si possono verificare iperpigmentazioni post-infiammatorie e formazione di cicatrici.
In casi rari, l’acne può essere provocato o peggiorato anche da altre problematiche. Nelle ragazze e nelle donne, per esempio, la sindrome dell’ovaio policistico e le condizioni che causano l’eccesso di ormoni maschili nella ghiandola ovarica o surrenale, possono causare l’acne, oltre che diradamento dei capelli, crescita dei peli facciali o del corpo o altri problemi.

Alimentazione sana per combattere l’acne

Se si desidera una pelle più sana, il primo passo da fare è quello di prestare attenzione alla propria alimentazione, riconoscendo in primo luogo la connessione tra il consumo di prodotti lattiero-casearie l’insorgenza dell’acne. Uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha dimostrato, infatti, la correlazione tra acne e diete ad alto contenuto di prodotti lattiero-caseari e ad alto contenuto glicemico.
Una dieta a base vegetale può rivelarsi un vero toccasana per la pelle perché, oltre ad escludere i latticini, è a basso contenuto di grassi e contemporaneamente ricca di vitamine e antiossidanti. Le vitamine C ed E, per esempio, sono dei potentissimi antiossidanti, mentre lo zinco, di cui sono ricchi i legumi, riduce l’infiammazione e previene arrossamenti e brufoli.
Un consumo costante di frutta, verdura, legumi come i fagioli, noci e cereali integrali è il primo passo per avere una pelle più chiara e luminosa.

Come intervenire:

  • Akne Detergente
    Depura e riequilibra il pH fisiologico della pelle.
    Detergente a base di estratti vegetali di Ortica e di Calendula, in sinergia con gli aminoacidi Arginina, Lisina e Leucina, con olio di Jojoba, proteina della Seta e Vitamina E.
    Deterge delicatamente rimuovendo le impurità della pelle del viso ed il sebo in eccesso.

    > adatto all'uso quotidiano

    NO SLS
  • Akne Crema Viso
    Inibisce l'attività del Propion Bacterium Acne!
    Crema viso a base di estratti vegetali di Propoli, Cedro e Camomilla, con gli oli vegetali di Tea Tree e Rosa Mosqueta, con olio essenziale di Pompelmo, Vitamina C e Calcio Pantotenato, in sinergia con l'estratto di Laminaria Saccarina, risulta efficace nel trattamento delle pelli impure caratterizzate da una eccessiva secrezione sebacea.

    > rimuove le impurità del sebo in eccesso
    > in flacone airless

lunedì 13 febbraio 2017

Devi scoprire l’MSM Naturale

MSM Naturale (metilsulfonilmetano): scopriamolo. Se ti dicessi che esiste un integratore totalmente naturale che riduce efficacemente l’infiammazione, combatte gli effetti dello stress, allontana il dolore articolare, potenzia il sistema immunitario, depura dalle tossine e aumenta i livelli di energia? Saresti interessato? 
L’MSM è un composto contenente zolfo organico, naturalmente presente nelle crucifere (broccoli, cavoli che infatti hanno il tipo odore di zolfo quando sono cotti), alghe marine e uova, che però viene facilmente distrutto dalla cottura e dalla preparazione dei cibi, ed inoltre l’impoverimento dei terreni dovuto all’uso eccessivo di pesticidi e mancata rotazione delle colture rende i cibi sempre più poveri di MSM. Si capisce facilmente quindi, come la nostra alimentazione ne sia carente e sia opportuno integrarlo. Oltretutto alcune errate abitudini alimentari (consumo di zuccheri e farine raffinate) e mentali (stress) contribuiscono notevolmente a bruciarne le riserve nel nostro organismo.
E’ molto famoso per curare in modo rapido ed efficace coloro che hanno problemi di
  • artrosi
  • infiammazione delle articolazioni
  • artrite reumatoide
  • poca cartilagine
  • dolori alla schiena e al ginocchio
  • stitichezza
La ragione per cui così tanti benefici sono attribuiti all’MSM è perché esso fornisce zolfo biologicamente attivo, che è il quarto minerale più abbondante nel corpo e necessario per molte diverse funzioni critiche nel nostro organismo:
  • Permette la formazione del glutatione, la più potente molecola antiossidante presente nel corpo che distrugge le cellule tumorali sul nascere e neutralizza le tossine e metalli pesanti con cui viene in contatto. Senza lo zolfo organico non c’è glutatione
  • E’ stato trovato in oltre 150 composti diversi all’interno del corpo umano. Ci sono composti di zolfo in quasi ogni tipo di cellula, quindi è estremamente importante averlo per non far ammalare l’organismo
  • Costituisce muscoli ed ossa, quindi senza zolfo i nostri muscoli saranno deboli e tendenti a strappi e crampi, e le nostre ossa saranno tendenti all’infiammazione, perdita di calcio, fratture. Inoltre l’MSM una volta ingerito attiva il ciclo dello zolfo che porta alla formazione di nuovo collagene e riduce l’infiammazione.
L’MSM si trova in tutti gli organismi viventi ed è presente in diverse concentrazioni nei nostri tessuti e fluidi corporei. Le proprietà dello zolfo nell’organismo sono molteplici, e vanno dall’azione di enzimi disintossicanti (glutatione, coenzima A), al trofismo tissutale (apparato muscolo scheletrico), al metabolismo ormonale (insulina).
Aumentare l’efficacia. L’assorbimento del MSM viene aumentato se assunto in contemporanea ad integratori o alimenti ad alto contenuto di vitamina C.
Curiosità. Poiché con l’uso del MSM, la pelle, capelli e unghie diventano più belli, più sani e splendenti, viene chiamato “Il Minerale della Bellezza”.

venerdì 10 febbraio 2017

Equiseto o Cada cavallina

Equiseto è un genere di piante vascolari Pteridofite appartenenti alla famiglia Equisetaceae, conosciute comunemente con il nome di code di cavallo, la radice equiset- deriva infatti dal latino equi saeta, ossia la coda o crine (saeta) di cavallo (equi).
Sono tra gli organismi più antichi della terra: il ritrovamento di resti fossili di alcune specie dell'ordine delle Equisetales indicano che erano piante diffuse già alla fine del Devoniano (395 – 345 milioni di anni fa).
Dal punto di vista filogenetico sono piante più primitive delle angiosperme, infatti sono senza organi sessuali distinti, si propagano e si riproducono per mezzo di spore. Al genere Equisetum appartengono 15 specie, delle quali poco meno di una decina sono proprie della flora italiana.
Cresce ai bordi dei campi coltivati, lungo i fossi e le scarpate. È piuttosto comune nelle zone di montagna e di campagna del Nord Italia. All'inizio dell'estate si raccolgono i suoi fusti sterili che vengono impiegati per usi erboristici e in cucina.
L'equiseto è noto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antimicrobiche e antiossidanti. Svolge inoltre un'attività diuretica e astringente. Nel corso del tempo è stato utilizzato per il trattamento di numerosi disturbi, comprese gengiviti, infiammazioni delle mucose della bocca, tonsillite, acne, herpes labiale, infiammazione della pelle e problemi reumatici.
È considerato particolarmente utile per la cura dei disturbi che interessano l'apparato urinario, che possono comprendere problemi alla vescica e formazione di calcoli renali. Può essere utile anche in caso di ossa fragili, fratture, sanguinamento dal naso, emorroidi e crampi muscolari. Inoltre, l'equiseto contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Può aiutare a fortificare i capelli e a prevenirne la caduta. È utile anche in caso di unghie fragili per via delle sue proprietà rimineralizzanti.
L'equiseto è ricco di silicio, che aiuta a prevenire la demineralizzazione delle ossa. In particolar modo, secondo le più recenti ricerche, l'equiseto contribuisce a mantenere le ossa robuste. Gli esperti sottolineano in proposito soprattutto che l'aumento di acidità a livello dell'organismo provocato dalla digestione di proteine di origine animale può causare la perdita di calcio da parte delle ossa. L'equiseto potrebbe rappresentare un rimedio naturale utile per la prevenzione dell'osteoporosi.
principi attivi presenti nell'equiseto sono: silice (il 10% passa come acido silicico nelle tisane), calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantità di alcaloidi e tannini. Per la presenza di questi sali minerali, in una forma molecolare altamente disponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce al "metabolismo dell'osso” e favorisce la remineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti duri come unghie e capelli.
La sua assunzione è quindi indicata in caso di fragilità delle unghie, perdita dei capelli, alopecia, osteoporosi, accrescimento scheletrico degli adolescenti, postumi di fratture, artrosi (grazie all’azione che esercita sia sulla cartilagine articolare, sia sul tessuto osseo) e le tendiniti (migliora l’elasticità dei tendini).
L’equiseto, o coda cavallina, è inoltre diuretico per cui è consigliato nel trattamento dell’eliminazione di scorie metaboliche. Inoltre è capilloprotettore per la sua azione astringente sui vasi sanguigni, utile contro la fragilità capillare. La proprietà cicatrizzante lo rende un ottimo riparatore tissutale e quindi è impiegato in campo cosmetico nella preparazione di prodotti contro smagliature, rughe e cellulite.

Controindicazioni

Dovrete fare attenzione soprattutto alle modalità d'impiego e alle dosi da assumere. Con il medico e il farmacista valutate le eventuali interazioni dell'equiseto con i farmaci. L'equiseto può essere controindicata in gravidanza e durante l'assunzione di medicinali per l'ipertensione. Può interagire con i diuretici e non va somministrato in caso di insufficienza renale.

giovedì 9 febbraio 2017

Tisana, infuso, decotto, macerato, ...

Tisana, infuso, decotto, macerato, ... facciamo un po' di chiarezza.
In erboristeria la tisana è una qualsiasi preparazione liquida, appartenente alla categoria degli idroliti, realizzata dall'infusione o dalla decozione di erbe o spezie in acqua calda, e solitamente non contiene caffeina. Ciascun componente della miscela di erbe offre un principio di azione che mira ad ottenere un beneficio sull'organismo che la assume.
La tisana viene definita come una soluzione acquosa diluita di sostanze medicamentose, formate da fitocomplessi, da utilizzarsi per via orale. Si può preparare con una o con più erbe.
Una tisana composta da più erbe presenta elementi così schematizzabili:
  • il remedium cardinale (o rimedio di base): una o più droghe con principi specifici per la terapia in questione,
  • l'adiuvans (o adiuvante): una o più droghe capaci di sinergizzare con il rimedio di base
  • il costituens (o complemento): una o più droghe in grado di conferire un aspetto piacevole,
  • il corrigens (o correttore): una o più droghe in grado di migliorare le caratteristiche organolettiche della tisana.
Nella preparazione di una tisana le erbe (fresche o secche) devono essere opportunamente sminuzzate (forma taglio tisana). Il grado di sminuzzamento è importante, in quanto può influire sull'estrazione dei principi attivi.
In una miscela di più erbe le componenti devono essere tra loro omogenee. Non si devono mischiare tra loro le parti dure e quelle tenere delle piante.
A causa dei problemi di interazioni sfavorevoli che possono insorgere, si consiglia, inoltre, di non superare le 5 erbe in una stessa tisana.
Esistono diversi tipi di tisane a seconda del metodo estrattivo cui si ricorre:
  • infuso, 
  • decotto,
  • macerato.
La tisana è una preparazione liquida realizzata dall'infusione, decozione o macerazione, di erbe.
L'infusione è un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi da piante officinali o alimenti solidi che si attua immergendo tali piante o alimenti in un liquido (che può essere acqua, alcool, vino, latte freddo o caldo) per un tempo più o meno lungo.
Il decotto è una forma di tisana prodotta tramite decozione. Quest'ultimo genericamente è un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi, purché non siano termolabili, dalle parti di piante officinali o alimenti che risultano essere più duri, come radici, semi, corteccia o legno.
La macerazione è un'operazione di solubilizzazione consistente nel trattare con acqua o con altri solventi a temperatura ambiente alcune sostanze per estrarne determinati componenti. Il tempo di macerazione varia in base al principio attivo che occorre estrarre. Il prodotto della macerazione è detto macerato.

mercoledì 8 febbraio 2017

Benefici delle foglie d'Ulivo

Olio d'oliva d'accordo: si estrae dai frutti. Ma c'è un'altra parte della pianta che merita attenzione: la foglia. Ha un elevato potere antiossidante.
1. AZIONE IPOTENSIVA (Utilissimo nell'Iipertensione) E’ stata sperimentata l'azione dell'estratto acquoso di foglie di olivo sul metabolismo del sodio e del potassio serico e urinario, e sul metabolismo del rame nel cervello, nel fegato e nel siero con attenzione sulle correlazioni esistenti fra gli enzimi ossidanti contenenti rame e adrenalina e noradrenalina con conseguente azione ipotensiva. Si è costatata un’evidente azione ipotensiva tanto nei casi d’ipertensione renale quanto in quelli d’ipertensione essenziale, da menopausa e aterosclerosi. Gli estratti di foglie di olivo hanno dimostrato di possedere una attività calcio-antagonista sui vasi sanguigni. Per le sue proprietà ipotensive è usato per combattere l'ipertensione conseguente agli stati arteriosclerotici degli anziani.
2. AZIONE CARDIOTONICA L’estratto di foglie d’olivo, grazie agli antiossidanti presenti nell’olivo, svolge un'azione cardiotonica ed antiaritmica, regolarizzando i battiti cardiaci. E' utile in caso di angina e uno studio ha dimostrato l'effetto cardioprotettivo dell'Oleuropeina.
3. AZIONE VASOPROTETTIVA Altri studi suggeriscono che gli acidi grassi polinsaturi (acido alinoleico) porterebbero alla formazione di trombaxano e prostaglandine coinvolte nel garantire l’integrità dei vasi e quindi un’azione vasoprotettiva nell’uomo.
4. AZIONE IPOGLICEMIZZANTE L'Oleuropeina e l'acido Elenolico hanno un effetto antidiabetico; in particolare l'acido Elenolico riduce il glucosio ematico, abbassa i livelli d’insulina e migliora la tolleranza al glucosio. 
5. AZIONE IPOCOLESTEROLEMIZZANTE Le foglie di olivo riducono i valori di colesterolo e di lipidi abbassando il livello delle lipoproteine a bassa densità (colesterolo cattivo) e alzando quelle ad alta densità (colesterolo buono). Grazie ai polifenoli contenuti nelle foglie, sono riequilibrati i fosfolipidi e diminuisce la viscosità ematica (fluidificano il sangue) inibendo l'aggregazione delle piastrine.
6. AZIONE ASTRINGENTE L'astringenza è data dalla presenza di tannini, che astringono la superficie della pelle e delle mucose, formando una sottile membrana. Utilizzati per la coagulazione della sanguinazione capillare, per le escrezioni plasmatiche (siero) e la guarigione di ferite. Sono nello stesso tempo dei germostatici. Per le sue proprietà che attenuano le funzioni dei tessuti, soprattutto esterni, è utile nella terapia delle malattie della pelle, dermatiti, eritemi, infiammazioni dell'alto tratto digestivo, diarrea a seguito di infiammazioni gastrointestinali, lesioni aperte, emorroidi.
7. AZIONE FEBBRIFUGA Le foglie di olivo abbassano la febbre e per le sue proprietà febbrifughe l'olivo era usato in passato, quale succedaneo della china, nel caso di febbri intermittenti, tifoiodi e malaria.
8. AZIONE DIMAGRANTE Le foglie di olivo sono nemiche naturali dell’obesità, diminuiscono il peso e difendono dalla sindrome metabolica possono essere usate per ridurre il grasso addominale e tenere lontano il pericolo obesità.
9. AZIONE ANTINFIAMMATORIA Le foglie favoriscono la cicatrizzazione, proteggono e tonificano i vasi capillari, leniscono le emorroidi infiammate.
10. AZIONE DIURETICA La vasodilatazione indotta dall'Olivo avviene anche a livello renale e ciò spiega in parte l'azione diuretica posseduta da questa pianta. E' quindi usato soprattutto per aumentare la secrezione urinaria nella gotta, nel reumatismo, nell'obesità.
11. AZIONE ENERGIZZANTE L’estratto di foglie d’Olivo conferisce un senso di benessere generale, energia e resistenza alla fatica, utile in caso di stanchezza, astenia e sonnolenza. È utilizato con successo anche in caso di sindrome da fatica cronica, spesso associata a disfunzioni del sistema immunitario.
12. AZIONE PROTETTIVA Le foglie di olivo proteggono le mucose ed evitano gli effetti dell'ipercloridria, riducendo così i rischi di ulcere gastriche e duodenali. Svolgono anche un’azione protettiva sulle cellule e rallentano il processo d’invecchiamento della pelle.
13. AZIONE DEPURATIVA Le foglie di olivo svolgono un'azione disintossicante generale mirata soprattutto all'eccesso di acidi urici, grassi e zuccheri nel sangue. Depura il fegato.
14. AZIONE ANTICELLULITE L’estratto di foglie di olivo elimina in pochi giorni le scorie che provocano oppure peggiorano la “Buccia d’arancia” e smuovono il grasso nei punti critici. Ddrena e rassoda risolvendo gradatamente la CELLULITE.
15. AZIONE VASODILATATRICE L’infuso di foglie di olivo produce una vasodilatazione che sarebbe dovuta prevalentemente a un effetto miolitico che si esercita sulle fibre muscolari lisce delle pareti vasali. Il fatto che tale vasodilatazione si manifesti anche sulle coronarie dimostrerebbe la natura muscolare e non nervosa di quest’azione.
16. AZIONE SULL’ATTIVITA’ MENTALE Influenzando i livelli e le attività delle monoamine (dopamina, adrenalina, norepinefrina, serotonina) attraverso un’inibizione dell'enzima responsabile della loro degradazione; il risultato è un miglioramento delle attività metaboliche intellettuali con riduzione della fatica mentale, miglioramento dell'attenzione, della concentrazione e delle performance intellettuali con lieve effetto antidepressivo.
17. AZIONE ANTIMICOTICA Altri effetti delle foglie di olivo, attribuibili all'oleuropeina, sono il potenziamento della protezione cellulare e dell'organismo intero. Questo effetto opera in sinergia con l'azione antimicrobica accennata, l'inibizione dell’aggregazione delle piastrine e della produzione di eicosanoidi. Le foglie di olivo hanno azione antimicrobica, batteri, lieviti, funghi (anche Candida albicans), muffe e altri parassiti, eliminando qualsiasi forma batterica o virus (herpes, raffreddore, influenza), retrovirus.
19. AZIONE ANTITUMORALE Le analisi epidemiologiche hanno mostrato un benefico effetto dell’estratto di foglie d’olivo nella prevenzione dei tumori. Un recente studio dimostra che queste proprietà sono dovute alla frazione fenolica, capace di inibire le fasi d’iniziazione e promozione delle patologie neoplastiche. Previene le malattie degenerative, in particolare il tumore al seno.
20. AZIONE ANTIRADICALI SPECIFICA Uno studio clinico ha dimostrato un significativo aumento del livello di glutatione, sia in forma ossidata sia in forma ridotta. 
21. AZIONE ANTIOSSIDANTE GENERICA L'Olivo combatte varie specie reattive dell'ossigeno e contrasta bene anche i danni causati dai radicali liberi alle cellule. E’ noto che le LDL esposte ai radicali liberi vanno incontro a un processo ossidativo, e questo è il meccanismo che scatena l’evoluzione della malattia aterosclerotica. E' stato dimostrato che flavonoidi, fenoli e oleuropeosidi possiedono un’importante attività antiossidante contro questi radicali.

martedì 7 febbraio 2017

La Camomilla: rilassante e antinfiammatoria

La camomilla (Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteraceae.
Di origine spontanea, la camomilla fiorisce in estate, da maggio a tutto settembre con piccoli, graziosi capolini di fiori bianco gialli che emanano un caratteristico profumo. Esistono diverse specie di piante chiamate camomilla: le più usate sono la Matricaria chamomilla e la camomilla romana. Per distinguerle basta osservare il fiore: la prima ha il cuore centrale giallo di forma conica e i petali, al termine della fioritura, sono rivolti verso il basso, le foglie sono incise in sottile lacinie; la seconda ha capolini solitari e le foglie sono raccolte a piumette.

Nel linguaggio dei fiori considerata il simbolo della resistenza alla difficoltà. Un vecchio proverbio consiglia di affrontare la vita come fa un tappeto di camomilla, che più calpestato e più si propaga.

Sembra che il suo nome derivi dalla fragranza, simile al profumo delle mele mature: nell'etimologia "khamaimelon" significa mela di terra o piccola mela. Da qui il latino "chamomilla". Anche in spagnolo camomilla si dice "manzella" cioè piccola mela, a sottolineare il suo sottile profumo.
Da questi fiori si producono infusi che notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi. Oltre che alla somministrazione orale, è possibile ricorrere all'uso di preparati di camomilla anche per nebulizzazioni, linimenti anti-stress, impacchi, colliri e collutori (questi ultimi anche assieme alla malva).
La camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie, locali e interne, e costituisce un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici (sciatica, trigemino, lombaggine e torcicollo). Questo grazie a certi componenti dell'olio essenziale (alfa-bisabololo, guaiazulene, camazulene e farnesene), a una componente flavonoide (soprattutto apigenina, quercetina, apiina e luteolina) e ai lattoni matricina e des-acetil-matricarina. Il suo potere antiflogistico a parità di principio attivo (in peso) è stato comparato a quello del cortisone. Altri flavonoidi presenti (eupatuletina, quercimetrina) e le cumarine sono responsabili delle proprietà digestive e spasmolitiche. Queste combinazioni di principi attivi ne fanno un buon risolvente nella dismenorrea, nei crampi intestinali dei soggetti nervosi, negli spasmi muscolari e nei reumatismi. Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l'espulsione di gas intestinali in eccesso.
Nell'omeopatia, oltre alle indicazioni già elencate, la camomilla viene consigliata per i problemi associati alla dentizione, alla sindrome premestruale e a varie malattie infantili come otiti, coliche e a numerosi problemi comportamentali.
Sono infine note le proprietà nutrizionali della camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto; si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo lo shampoo, per almeno una o due volte a settimana.

Controindicazioni

L'assunzione e l'utilizzo della camomilla non ha particolari controindicazioni. Gli unici effetti collaterali che possono verificarsi sono collegati ad eventuali reazioni allergiche dovute alla presenza di lattoni sesquiterpenici nella pianta.

lunedì 6 febbraio 2017

Pilosella, il super drenante naturale.

La pilosella (Hieracium pilosella) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteracee. Il suo nome latino, hieracium, deriva da hierax che significa “sparviero” e rimanda alla credenza popolare secondo la quale il rapace rende la sua vista più acuta nutrendosi di questa pianta dalle foglie vellutate.
Nella tradizione popolare è conosciuta anche come “orecchio di topo” o “lingua di gatto”, per la forma delle foglie basali.
La pilosella è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite che cresce spontaneamente nei luoghi aridi, montuosi e soleggiati dell'Europa e dell'Asia del nord.
La pilosella è principalmente un potente diuretico, che raddoppia il volume dell’urina, e perciò in fitoterapia viene utilizzata nel trattamento degli inestetismi della cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.
Grazie a quest’azione drenante si favorisce l’eliminazione delle tossine, utile in caso di ipertensione, azotemia alta, iperuricemia e reumatismi. Alla pilosella, infatti, viene riconosciuta anche la capacità di promuovere l'escrezione ed il deflusso della bile (possiede un'azione coleretica e colagoga), che contribuisce alla detossificazione epatica. 
La pianta è particolarmente utile in presenza di calcolosi urica e contribuisce a depurare il sangue dagli eccessi di un'alimentazione ricca in proteine animali.
L’azione antisettica delle vie urinarie è svolta dall’umbelliferone, un’idrossicumarina dotata di proprietà antibiotica nei confronti, di microbi e batteri che provocano cistiti, uretrite, infezioni del tratto urogenitale, anche della brucellosi (o febbre maltese). Inoltre favorendo la diuresi, facilita l'eliminazione degli agenti patogeni attraverso le urine. Le cumarine, i flavonoidi e i triterpeni promuovono i processi riparativi e protettivi a livello della mucosa vescicale e dei tessuti delle vie urinarie.
Infine per la presenza dei tannini è usata anche come antiemorragiche, per favorire la cicatrizzazione nelle emorragie sia interne che esterne, traumatiche o infettive.

Controindicazioni:

Si possono avere interazioni con i diuretici di sintesi, in quanto si possono verificare dei disordini nel ricambio idro-elettrico e un potenziamento dei farmaci.

sabato 4 febbraio 2017

Dentifricio sbiancante protettivo ZUCCARI

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MODALITA' D'USO: per una corretta igiene orale, utilizzare alla fine di ogni pasto.
CONTENUTO NETTO: 100ml
AVVERTENZE: eventuali variazioni di colore o di fragranza dipendono esclusivamente dalla naturalezza del prodotto. L’uso del presente prodotto è controindicato in caso di ipersensibilità individuale accertata allo stesso e a qualunque suo componente. Per i bambini al di sotto dei 6 anni, utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per evitare l’ingerimento.