sabato 28 maggio 2016

Abbronzatura perfetta.

L’abbronzatura è un fenomeno naturale che la pelle umana attiva in seguito all’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) provenienti dalla luce solare o da luci artificiali, attuando un cambiamento di colore della pelle mediato dal rilascio di melanina. La melanina è prodotta dai melanociti, cellule specializzate e situate nell’epidermide, hanno una specifica azione protettiva del derma rispetto ai possibili danni causati da raggi ultravioletti provenienti dalla luce solare e che si esplica attraverso il meccanismo dell’abbronzatura.
Il Sole emette luce ultravioletta in tre le bande: UV-A (λ 320-400, UV-B (λ 280-320 nm): e UV-C (λ 400- 100 nm). A causa dell’assorbimento da parte dell’atmosfera terrestre, in particolare lo strato di ozono, il 100% degli UV-C e il 95% degli UV-B è assorbito dall’atmosfera, mentre circa il 99% degli ultravioletti che arrivano sulla superficie terrestre sono UV-A. Le radiazioni ultraviolette (UV o raggi ultravioletti) sono radiazioni elettromagnetiche con una lunghezza d’onda inferiore alla luce visibile, ma superiore ai raggi X. Infatti, il nome ultravioletto significa “oltre il violetto” (dal latino ultra, “oltre”), perché il violetto è il colore visibile con la lunghezza d’onda più corta.
Per ottenere una buona abbronzatura e prevenire effetti indesiderati è indispensabile proteggersi con cosmetici solari adatti al proprio fototipo, determinato dalle caratteristiche degli occhi, capelli e carnagione. I fototipi sono sei e si basano sul colore della pelle, dei capelli, sulla predisposizione alla comparsa di eritemi e l’attitudine ad abbronzarsi. I soggetti con fototipo chiaro (I-II), tendono a scottarsi facilmente e richiedono protezioni elevate; i fototipi più scuri (III e VI) richiedono grande attenzione almeno nella fase iniziale dell’abbronzatura.
La pelle va comunque preparata a ricevere i raggi solari sia attraverso l’alimentazione sia con l’aiuto di prodotti naturali. I prodotti solari sono classificati in funzione al fattore di protezione (Sun Protection Factor: SPF), indicato sulla confezione; esprime il moltiplicatore di tempo che consente di esporsi al sole senza scottarsi. Secondo la normativa europea i cosmetici solari devono riportare la nomenclatura dei fattori di protezione nel seguente modo: 6-10 ( bassa protezione), 15-20-25 (media protezione), 30-50 (alta protezione).
Preparazione all’abbronzatura
Un mese prima di andare in vacanza si consiglia di assumere quotidianamente degli integratori che stimolano la produzione di melanina dermica contenenti: beta-carotene, rame, vit. C, vit. E, rame, selenio e zinco
Nutrizione in naturopatia
Durante l’esposizione solare preferire alimenti liquidi, che stimolano la produzione di melanina e che svolgono un’azione antiossidante proteggendo la pelle dall’invecchiamento precoce. Quindi, preferire alimenti ad alto contenuto di pigmenti cromofori (colorati in giallo, arancio e rosso): frutta (albicocche, ciliegie, fragole, lamponi, melone, pesche), verdure (carote, cavolfiore, indivia, lattuga, papaia, patata dolce, peperoni gialli e rossi, pomodori, spinaci, verza, zucca), carne (fegato).

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