giovedì 5 maggio 2016

Magnesio Marino

Il Magnesio è un minerale essenziale che risulta carente in oltre il 60% delle persone (questo fenomeno viene definito con il termine ipo-magnesia).

La carenza, più diffusa di quanto si creda, si manifesta con una serie di sintomi molto variabili:
si va: 
- dall’ansia all’ipereccitabilità muscolare;
- dalla cefalea alle vertigini;
- dall’insonnia all’asma;
- dalle alterazioni del ritmo cardiaco alla stanchezza eccessiva;
- dai dolori osteoarticolari fino ai disturbi del ciclo mestruale. 

Molti degli integratori di magnesio in commercio, sono in forma citrata (cioè composti da carbonato di magnesio + acido citrico), formula che a contatto con i succhi gastrici (acido cloridrico) dello stomaco, si trasforma in cloruro di magnesio. Questa trasformazione, però, consuma gran parte della quantità di magnesio assunta. Ciò vuol dire che bisognerebbe assumere quantità nettamente maggiori. Essendo il Magnesio Marino (cloruro di magnesio) un integratore (cioè un alimento) e non un farmaco, presenta un’azione sui disturbi e sui fenomeni causati da una sua carenza fino a quando se ne continua l’assunzione. 
Ecco perché se ne consiglia una costante assunzione giornaliera.

Perché il cloruro di magnesio

• Rispetto ad altri sali organici come l’orotato ed il gluconato, possiede quella preziosa azione “citofilattica”, di protezione sulle cellule e sui globuli bianchi.
• Il cloruro di magnesio è un sale organico, quindi più facilmente assimilabile e di più facile ritenzione, rispetto ai sali di magnesio inorganici.
• Perché attraverso tale forma è possibile beneficiare delle proprietà antibiotiche del magnesio.
• Il magnesio in polvere, diluito in acqua, nella sua forma di cloruro, è la formula ideale per la sua biodisponibilità.
Il concetto di biodisponibilità dipende dal tipo di sale in questione , il cloruro di magnesio è un sale inorganico molato solubile in H2O così come il
Solfato di Magnesio – MgSO4 (lassativo)
Ossido di Magnesio – MgO2 (antiacidi dio stomaco)
Il Citrato di Magnesio è un sale organico (contiene atomi di carbonio a doppi legami). Questa costituzione gli conferisce una maggiore capacità di attraversare lo strato fosfolipidico di membrana.
Una volta nello spazio intracellulare però la vera diversità risiede nel fatto che il Cloruro di magnesio rilascia più facilmente ed in misura maggiore gli ioni magnesio che alla cellula occorrono. E’ meno legato, si dice, e dunque un quantitativo inferiore rispetto ad esempio al Citrato di Magnesio assicura una resa maggiore.
Dal libro di Lorenzo Acerra:
1 g di Citrato di Magnesio arriva alla cellula 160 mg di magnesio (16%) di cui gran parte resta legata – non sciolta – e non assimilabile
1 g di Cloruro di Magnesio arriva alla cellula 120 mg di magnesio (12%) di cui tutti si sciolgono e vengono assorbiti dalla cellula
Ecco perché, a parità di quantitativo assunto il Cloruro di Magnesio risulta più efficace ed assimilabile del Citrato di Magnesio.

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