lunedì 19 settembre 2016

Colesterolo

Il colesterolo alto è un problema che affligge molte persone di tutte le età. La causa risiede nell'alimentazione scorretta e nella mancanza di attività fisica, associate all'immancabile predisposizione genetica che, in questo caso, gioca un ruolo decisamente importante.
Livelli alti di colesterolo nel sangue dipendono principalmente dall'alimentazione: l'assunzione di cibi troppo calorici e ricchi di acidi grassi saturi (carni, insaccati e formaggi), ed idrogenati (biscotti confezionati, merendine, cracker, fette biscottate, grissini, pan bauletto, etc...) contribuiscono in maniera decisiva ad aumentare la colesterolemia.
Gli alimenti anticolesterolo per eccellenza sono: limoni, mandorle, cereali integrali, legumi, ricca di frutta e verdura di stagione, oltre al già sopracitato pesce e agli oli vegetali, tra cui l'olio di girasole.
L'assunzione regolare di pistacchi aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e a prevenire disturbi cardiovascolari.
Discorso a parte per l’uovo: da sempre demonizzato (inutilmente) per il suo contenuto in colesterolo, in realtà è un alimento perfettamente armonico e bilanciato in quanto il tuorlo contiene la colesterina e l’albume contiene la vidina, una sostanza antagonista alla colesterina, con l’unica raccomandazione che venga mangiato intero.
Già di per se cambiare alimentazione può essere più che sufficiente a ridurre velocemente i livelli del colesterolo totale e del colesterolo cattivo (LDL), aumentando allo stesso tempo il colesterolo buono (HDL).
Altresì aiuta e di molto una costante attività fisica: basta una passeggiata di un ora (o due da mezz’ora) tutti i giorni per ridurre velocemente i valori e riportarli ai livelli di norma in pochi mesi.
Oltre al cibo e all’attività fisica possiamo far ricorso ai rimedi naturali per ridurre il colesterolo più rapidamente. I rimedi naturali in questione sono piante, o estratti di piante che hanno la capacità di limitare l’assorbimento di colesterolo, migliorando la funzionalità epatica tramite una maggiore produzione di bile, oppure diminuendone la sintesi a livello endogeno.
L'esperto erborista potrebbe consigliare al paziente un prodotto combinato: per esempio tarassaco, carciofo, olivo e policosanoli potrebbero costituire un primo prodotto, magari da impreziosire con olio essenziale di limone. In questo modo, l'azione sarà duplice, perché la diminuzione dell'assorbimento dei lipidi sarà unita all'indebolimento della sintesi endogena dei grassi.
Un rimedio che mi sta molto a cuore e di cui si parla poco è la lecitina di soja in perle da 1200 mg. Si tratta Integratore alimentare che contiene naturalmente fosfolipidi e glicolipidi, colina e inositolo. I fosfolipidi e i glicolipidi sono importanti costituenti delle membrane cellulari. La lecitina di soia si estrae dall'olio di soia e non contiene colesterolo. L’equilibrio armonico di lecitina, acidi biliari e colesterolo nel liquido biliare è una condizione importante per mantenere adeguata la fluidità della bile. Indicato nei casi di ridotto apporto di tali nutrienti con la dieta.

Nessun commento: