giovedì 13 ottobre 2016

Come affrontare il cambio di stagione?

Non ci sono più le mezze stagioni... e probabilmente anche per questo passare da una all'altra è diventato particolarmente problematico, tra continui sbalzi di temperatura di svariati gradi e una rapida alternanza di giornate a tutti gli effetti primaverili con altre che sembrano ricatapultare nei rigori invernali.

Basta una sudata dentro un maglione troppo pesante o una giacca inavvertitamente troppo leggera e mal di gola, febbricola e raffreddore sono pronti a colpire chiunque, a qualunque età, favoriti anche dalla naturale riduzione delle difese immunitarie associata allo stress di adattamento che l'organismo è costretto a subire.
 
Come proteggersi?

-E' essenziale supportare il benessere dell'organismo seguendo un'alimentazione sana e varia,ricca di frutta e verdura fresche e di stagione, pesce, legumi e cereali integrali, da condire con poco olio (preferibilmente extravergine di oliva a crudo) e da insaporire con erbe aromatiche e spezie piuttosto che con il sale.
Per trarne il massimo in termini di sostanze utili per il sistema immunitario, conviene privilegiare i vegetali con colori più sgargianti, indice della presenza di vitamina A, C ed E e di altre sostanze antiossidanti, come flavonoidi e antociani. Per recuperare quantità sufficienti di vitamine del gruppo B (importanti per difendersi dalle malattie e per usare al meglio l'energia fornita dagli alimenti ed evitare la tipica debolezza primaverile) bisogna puntare, invece, su alimenti di origine animale, come latticini, uova, pesce e carne (poca e preferibilmente bianca).

-Altro elemento essenziale per tutelarsi da cali di tono, infezioni virali di passaggio e raffreddamenti occasionali è il riposo. È durante il sonno che l'organismo recupera le energie necessarie per reagire a tutti gli insulti termici e patogeni in arrivo dall'esterno e per eliminare lo stress accumulato durante il giorno, nemico dichiarato del benessere fisico e psicologico, nonché acerrimo nemico del sistema immunitario.
 
- Vestirsi adottando lo stile "a cipolla" è l'ideale, ricordando di scegliere soltanto fibre naturali e traspiranti (cotone, lana leggera, ecc.) per gli indumenti che saranno posti a diretto contatto con la pelle e di togliere il maglione o la giacca prima di iniziare a sudare e non dopo, quando ormai il danno è fatto. Per chi tende a soffrire di faringiti e mal di gola, un foulard o una sciarpa leggera è pressoché irrinunciabile, soprattutto nelle giornate di vento fresco e se si sa di dover passare frequentemente tra ambienti a temperature molto diverse.
 
-Per un'azione sempre naturale per innalzare le difese immunitarie o per trattare mal di gola e raffreddore se si manifestano si può ricorrere alla PROPOLI. Oltre che dell'effetto antinfiammatorio, in questo caso si beneficerà anche della blanda attività antivirale e antibatterica caratteristica di questo prezioso prodotto delle api.


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