sabato 5 novembre 2016

Cipolla: il bulbo ricco di proprietà benefiche.

La cipolla, intesa come alimento, è il bulbo di Allium cepa, pianta erbacea strettamente imparentata con aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Tradizionalmente inserita nella famiglia delle Liliaceae, secondo una classificazione tassonomica più recente Allium cepa dovrebbe rientrare nella famiglia delle  Amaryllidaceae.
Valore nutritivo e proprietà terapeutiche
La cipolla ha un consistente valore nutritivo, grazie alla presenza di sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C, ma contiene anche molti fermenti che aiutano la digestione e stimolano il metabolismo; inoltre contiene anche oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo, diverse vitamine (A, complesso B, C, E); flavonoidi con azione diuretica e la glucochinina, un ormone vegetale, che possiede una forte azione antidiabetica.
La cipolla ha proprietà benefiche per il corpo e per la pelle, scopriamo insieme le principali.
  • Diuretico: la cipolla è un diuretico naturale. Composta per la maggior parte di acqua, se mangiata lessa stimola la diuresi al massimo. Apporta benefici anche cruda.
  • Aiuta l’apparato digerente: grazie alla stimolazione dei succhi gastrici questo bulbo aiuta la digestione ed elimina batteri da stomaco e intestino grazie alle sue proprietà disinfettanti.
  • Antibiotico: grazie alle sue proprietà antibiotiche la cipolla aiuta in caso di influenza e raffreddore, in particolare la sua proprietà espettorante è ottima per combattere bronchiti e laringiti.
  • Anti-trombo: la cipolla fluidifica il sangue e quindi è una alleato importante nei confronti dell’apparato cardiocircolatorio.
  • Antiossidante: la cipolla è ricca di antiossidanti e quindi adeguata anche per la bellezza della pelle.
  • Punture di insetto: basta strofinare la cipolla appena tagliata sulla parte colpita dall’animale per avere un sollievo immediato.
  • Grazie alle alte percentuali di acido glicolico è utile anche per accelerare il metabolismo.
Molti credono che la cipolla sia un prodotto tendenzialmente poco digeribile, in quanto l'odore tende a "riproporsi" insistentemente nell'alito per diverse ore dopo il pasto. In realtà, è un alimento tutt'altro che "pesante"; si tratta di una verdura che transita rapidamente nello stomaco e nell'intestino. Ciò che determina l'inconveniente di cui sopra è la relativa componente aromatica, la quale fatica a svanire sia dalle mucose orali, sia da quelle gastriche. Se il pasto, oltre ad essere ricco di cipolle, è stato anche piuttosto corposo (quindi difficile da digerire e permanente nello stomaco), l'effetto indesiderato sarà certamente amplificato.
Un discorso a parte merita l’utilizzo della cipolla per tutti coloro che soffrono di “cattiva digestione”: in questo caso si consiglia di consumare la cipolla cotta che è sicuramente più tollerabile anche se ha minori proprietà nutritive rispetto a quella cruda che può essere assunta facilmente da coloro i quali non hanno particolari problemi di bruciori allo stomaco. Infine questi “benefici bulbi” fungono anche da ipoglicemizzanti, abbassando il livello di glucosio nel sangue e permettendo di ridurre le dosi di insulina a chi ne ha bisogno.
Di questa pianta si conoscono anche le virtù benefiche in omeopatia: infatti è indicata in caso di raffreddore, per contrastare la fastidiosa secrezione nasale che lo accompagna, specialmente se sussiste anche il fenomeno della lacrimazione.
Controindicazioni Siamo talmente abituati ad usare la cipolla che non pensiamo al fatto che possano avere controindicazioni. La cipolla non è adatta a chi soffre di reflusso gastrico perché aumenta le secrezioni. Non è adatta cruda in caso di ulcera, ne in caso di gastrite.

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