mercoledì 18 gennaio 2017

L'importanza della convalescenza

La convalescenza è il periodo intermedio che si trascorre nei giorni successivi a un intervento chirurgico, una malattia o un trauma fisico.
In tale periodo si è particolarmente esposti a rischio di contagio ad altre malanni e relativamente più deboli.
Telefoni che squillano, notifiche di e-mail, riunioni, scadenze da rispettare: la quotidianità è oggi sempre più frenetica. Pensare di assentarsi dal lavoro per un periodo, anche se breve, sembra un’eventualità da evitare accuratamente. Eppure, complici i viaggi quotidiani sui mezzi pubblici, può succedere l’“irreparabile”: prendiamo l’influenza!
Quindi, se quest’anno ci ritroviamo ad essere tra gli italiani vittime dell’influenza, facciamocene una ragione! Facciamo un respiro profondo e impariamo a prenderci i nostri tempi. Per guarire meglio e prima, infatti, c’è un aspetto che non va assolutamente trascurato: la convalescenza.
La convalescenza è quel momento di transizione che va dalla fine della fase acuta di una malattia alla guarigione completa vera e propria. Insomma, quel periodo in cui stiamo meglio, ma non abbiamo ancora recuperato del tutto un pieno benessere. E questo vale anche per l’influenza. Non esiste una durata prestabilita per la convalescenza: è una necessità soggettiva e dipende molto dalla condizione di partenza del nostro organismo. In genere, quanto più si era debilitati al momento del contagio tanto più lungo sarà il tempo fisiologico di recupero.
Cosa possiamo fare quindi per recuperare appieno le forze e tornare in forma? Ecco le 3 regole d’oro:

1. Riposo 

Non è una medicina, ma una terapia insostituibile. Rilassarsi e non fare attività pesanti o faticose aiutano il nostro organismo e il nostro sistema immunitario a recuperare più in fretta le forze

2. Alimentazione 

La dieta della convalescenza deve essere bilanciata. Particolarmente importanti in questa fase sono le proteine nobili, le vitamine e i sali minerali, di cui sono ricche frutta e verdure fresche di stagione.
In questa fase l’organismo ha bisogno di reintegrare i liquidi che possono essere stati persi durante la fase acuta della malattia. Allora bere fra un litro e mezzo e due litri d’acqua al giorno è la seconda regola preziosa

3. Non avere fretta

Ascolta il tuo corpo e fatti guidare da lui. Il decorso classico dell’influenza, infatti, si compie di solito nell’arco di una settimana. Tutto sommato un tempo ragionevole per non avere fretta. E ricordiamoci: è meglio un giorno in più a casa che un giorno in meno rischiando di incorrere in spiacevoli ricadute. Se ti stai riprendendo troppo lentamente, chiedi aiuto al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia che saprà indicarti il consiglio naturale più adatto per tornare in forma.
L’attuazione di questi accorgimenti permette una ripresa efficiente e una guarigione effettiva, cosa che contribuisce a evitare la diffusione del virus nella collettività.
Per ulteriori informazioni, ti aspetto in Via Garibaldi, 91 ad Alberobello (BA) presso #erboristeriacantoro


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